Una ragazza di 18 anni, Alessia Pistolato, è morta questa mattina al Policlinico di Bari dopo 48 ore di coma. A stroncarla è stata una meningite batterica fulminante, da meningococco. La vittima frequentava l’Istituto scolastico barese De Lilla. Le sue condizioni di salute erano perfette fino a mercoledì scorso alle ore 17, momento in cui la ragazza si trovava ancora a scuola.  Secondo alcune notizie la studentessa avrebbe fatto la rappresentante di lista nella sezione 276 presso la scuola Omodeo.

«La situazione è sotto controllo -spiega la Prof.ssa Cinzia Germinario, responsabile del Centro Epidemiologico Regionale della Puglia- non sono previste in questi casi misure particolari se non per chi è stato a stretto contatto per un lungo periodo, come ad esempio genitori, fratelli o sorelle, compagni di classe ma non di Istituto. Solo loro devono sottoportsi a una chemio profilassi. Colgo l’occasione -aggiunge la Prof.ssa Germinario- per sottolineare quanto sia fondamentale sottoporsi alle campagne vaccinali gratuite della Regione Puglia, in questo momento le compagne contrarie ci stanno mettendo in seria difficoltà».

Purtroppo, nessuno degli organi della ragazza è stato donato. Avrebbe potuto donare gli organi nell’ambito del protollo donatori a rischio calcolato per meningite, ovvero i potenziali riceventi in particolare pericolo di vita avrebbero potuto ricevere gli organi purché sottoposti a idonea profilassi antibiotica.

I sanitari stanno sanificando la scuola della ragazza e quella in cui ha fatto la scrutatrice.