“L’impegno assunto con i ex lavoratori CCR è stato mantenuto. Oggi in Consiglio regionale, è stato presentato al presidente Introna l’odg che impegna il Consiglio regionale a modificare la legge regionale 4 del 2010 perché possa trovare finalmente soluzione il dramma di circa 400 famiglie ancora oggi, dopo 17 anni, costrette a vivere di sussidio.

Modificare l’art. 19 della legge, prevedendo di ampliare la percentuale dell’obbligo di riserva almeno al 15% e estendendo l’obbligo di riserva a tutti gli enti strumentali della Regione Puglia; inserire nei bandi di gara emanati dagli enti strumentali della Regione Puglia per l’affidamento di attività riferibili alle competenze maturate dai lavoratori precari ex CCR, apposite premialità in favore delle aziende partecipanti che riservano almeno il 20% del fabbisogno, limitatamente alla durata dell’appalto, ai lavoratori collocati in mobilità dalle strutture sanitarie private della Regione Puglia; istituire presso la taske force per l’occupazione della Regione Puglia un tavolo negoziale permanente esteso alle rappresentanze dei lavoratori precari ex CCR con l’impegno a definire la vertenza entro dodici mesi dall’approvazione dell’ordine del giorno: queste le proposte recepite nel documento.

E’ di tutta evidenza che, se non dovesse essere possibile, per motivi tecnici, l’estensione dell’ambito applicativo dell’art. 19 a tutti gli Enti strumentali, la percentuale dell’obbligo di riserva del 15% vada innalzato almeno al 40%.

Naturalmente, auspico che nella prima seduta consiliare utile, l’odg trovi il giusto accoglimento da parte del Consiglio regionale per consentire la rapida attuazione dei punti indicati. Queste famiglie attendono ormai da troppi anni di veder riconosciuto in diritto innegabile al lavoro e alla dignità. Pestare acqua nel mortaio sarebbe una vergogna per la classe politica che deve a questi lavoratori una risposta concreta e credibile. Considerato che il caso rappresenta una vera emergenza sociale, ne ho promosso un approfondimento con il Governo e sono in attesa di un incontro con il Ministro Fornero”.
(Comunicato Stampa)