L’atto di coraggio non è solo salirci a bordo, ma anche definirlo autobus: la vettura 5145 dell’Amtab è palesemente ridotta a un rottame che sembra debba cedere su se stesso da un momento all’altro. La questione non è solo quella dell’inaffidabilità del mezzo, ma anche del pericolo.

A testimoniarlo sono le immagini che mostrano le assurde condizioni di un catorcio per cui gli utenti sono obbligati a pagare il biglietto, con il rischio di restare a piedi durante la corsa. Quello delle condizioni della stragrande maggioranza dei mezzi Amtab sta diventando un caso nazionale.

Bisogna essere grati quando i mezzi hanno le quattro ruote e non pretendere che queste abbiano un battistrata dello spessore previsto dalla legge. Arriveranno 54 autobus nuovi. Arriveranno, per ora, come diceva mio nonno: “Accontentatevi del brodo, perché la carne costa cara”