Quando c’era lui, i treni arrivavano puntuali, le porte di casa erano sempre aperte e soprattutto “si sopportava il caldo”. Il tema dell’estate per eccellenza è stato infatti affrontato da Carmine, 86enne barese, dal punto di vista socio-politico-culturale-religioso. Sarebbe troppo comodo affrontare la vita senza problemi, mentre è importante la voglia di sopportare qualsiasi cosa, dal caldo alle “tipiche frane in Puglia”. Il mondo vuole stare bene e le persone vogliono guadagnare senza lavorare, mentre gli studenti parlano male dei professori solo perché vogliono insegnare qualcosa.

Nel corso dei decenni abbiamo dimenticato come usare la libertà. Dopo il 1970 lo Stato ha dato lavoro a tanta gente, ma con lo Statuto dei Lavoratori ogni scusa è ora buona per rimanere a casa e percepire lo stipendio. La teoria è invece una sola: riscuotere per quanto si vale e per quanto si merita. Ecco la vita vista da Carmine.