Cronaca

Beccati ad armeggiare sulla macchina, in auto i militari hanno scoperto lo stupefacente. I due sono finiti in carcere.

Probabilmente chi era in auto cercava intimità, la zona è nota per il fenomeno della prostituzione. Il cancello del cantiere risulterebbe spesso aperto e privo di cartelli che indichino la presenza di scavi.

La violenza sarebbe stata consumata alcuni mesi fa nei pressi del cimitero. Il fidanzato della vittima sarebbe legato a una famiglia criminale. La vittima si è trasferita con la famiglia in un'altra regione.

Consigli, non richiesti, in un modulo prestampato in grado di ferire e umiliare le pazienti sottoposte a interruzione volontaria di gravidanza.

Dopo il blitz del 29 settembre, nelle "case delle prostitute" a Torre Quetta si lavora incessantemente aspetrando l'abbattimento, contro cui il proprietario ha fatto ricorso. Le donne sono categoriche: "Da qui ce ne andiamo solo se ad ordinarlo è un giudice".

I fatti risalgono al 2002. Il giovane si trovava da lui, a Yude Ches, in vacanza. La denuncia arrivò solo due anni dopo, al rientro di Surico in Italia, quando questi fu aggredito dalla vittima.

Già identificato dai Carabinieri, il 30enne aveva contattato nuovamente, senza saperlo, una delle due. L'accusa è di violenza sessuale continuata, rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

Un anziano in evidente stato di shock è stato salvato dalla Polizia. La sua imbarcazione era andata alla deriva per un'avaria al timone. Con ampi gesti ha attirato l'attenzione dei poliziotti che lo hanno riportato sulla terraferma.

Un 25enne, forse a causa dell'asfalto bagnato per la pioggia, ha perso il controllo della sua auto e ha colpito la donna, morta sul colpo.

Il violento scontro frontale, avvenuto sulla provinciale 145, nel tratto tra Cassano delle Murge e Acquaviva delle Fonti, è costato la vita ai due, un 53enne e un 21enne, morti sul colpo.