Cronaca

"La ripartizione effettuata dal ministero dell’Istruzione dei fondi del Decreto Sostegni bis ha assicurato uno stanziamento assai corposo per il nostro territorio, in modo che il prossimo anno scolastico possa svolgersi sempre in presenza e senza le interruzioni della didattica"

Da alcuni giorni sono operativi lo sportello di Carbonara e quello dei Servizi demografici, in corso Vittorio Veneto 4. Da oggi riaperta anche la sede centrale in via Roberto da Bari.

Alla fine la Regione ha pagato. Il giudice della Terza sezione del tribunale di Bari ha condannato l'ente di via Capruzzi a risarcire la società triestina proprietaria dell'immobile.

Nella struttura sono ospitati 16 pazienti con problemi psicosociali. Un numero sicuramente inferiore a quello di Triggiano ma il caso resta ugualmente delicato.

Francesca è una mamma distrutta. Le abbiamo dato modo di raccontare in maniera articolata il suo calvario, l'amore spezzato con sua figlia Anita, ormai maggiorenne e interdetta per un grave ritardo.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Modugno hanno arrestato il 44enne rumeno Dragomir Coardos ed un connazionale 20enne con l’accusa di furto aggravato in concorso. I due sono stati sorpresi a bordo di una Opel con 10 quintali di cavi in rame appena asportati in una ditta di via Grumo del comune di Binetto. Gli stessi, alla vista dei militari, si davano alla fuga cercando di dileguarsi venendo bloccati. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari sono stati tratti in arresto. La refurtiva è stata interamente restituita all’avente diritto. Comando Provinciale Carabinieri Bari Sala Stampa Bari, 24 aprile 2012

Numerose sanzioni elevate per il mancato rispetto delle norme anti contagio e per violazioni al Codice della Strada. Individuati 3 parcheggiatori abusivi.

Dopo aver già tentato delle incursioni in altre occasioni, ieri pomeriggio un esemplare si è spinto nuovamente vicino all'entrata di Parco dei Principi ma si è dovuto ben presto allontanare dando comunque tempo ai presenti di immortalarlo.

Ieri la convalida sull'arresto del 17enne che il 27 novembre ha ucciso Nicola Di Rienzo a Foggia in via Saragat. Oggi le prove che smontano le parole dell'assassino, il quale ha giustificato l'omicidio accusando il 21enne di costringerlo a compiere furti. Le indagini hanno portato a 3 denunce per rapina a suo carico.

Brutto risveglio per il proprietario dell'auto danneggiata dal pirata scappato subito dopo l'incidente. Inizia così la rubrica: "Povero a chi capita".