Cronaca

(16 gennaio 2012) BARI - Ha scippato la borsa ad una signora 50enne sabato sera ma, individuato, è finito in carcere. È accaduto l’altra sera a Bari, dove una “gazzella” del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del locale Comando Provinciale, è intervenuta su richiesta in Corso Mazzini di Bari a seguito di uno scippo.

L'uomo, addetto alla manutenzione meccanica, come si apprende da una nota di Acciaierie d'Italia, era in pausa da lavoro e stava attendendo dei compiti quando è precipitato dal terzo piano dell'impianto. L'azienda ha spiegato che verrà aperta un'indagine interna.

Una discussione animata. Poi calci, pugni e tanto spavento. È successo questo pomeriggio su un autobus Amtab della linea 12 diretto a Torre a Mare

Incurante della misura cautelare alla quale era sottoposto, è uscito dal domicilio e si è diretto verso l’abitazione della coniuge; qui ha iniziato a colpire violentemente la porta di ingresso per entrare.

Margherita ha il cancro e da un anno e mezzo vive con un tubo in amianto scoperto e con un buco nel pavimento, lavori iniziati dagli operai dell'Arca ma mai finiti.

Dalle indagini è emerso che i sei uomini farebbero parte di un gruppo criminale riconducibile ad una setta cultista. La sentenza è attesa per il 12 dicembre.

Due auto, una Fiat Panda e una Suzuki Ignis, si sono scontrate questa mattina in viale Unità d'Italia, provocando grosse code e sradicando un palo della luce

Fondamentali saranno le immagini delle telecamere di sicurezza presenti sull'autobus, ma anche quelle piazzate per le strade del quartiere San Paolo.

L'assassino della giovane Nicolina, la sera prima dell'omicidio, ha mandato un messaggio alla madre della 15enne.

I Carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno arrestato un 52enne, un 23enne, già noti alle Forze di Polizia, ed una 16enne incensurata, tutti del luogo, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.