Edoardo Del Monte, referente Osa Puglia, ha espresso chiaramente la posizione degli studenti baresi che intendono manifestare per la Palestina: “non siamo filo Hamas, però siamo filopalestinesi. Per noi c’è un invasore, che è lo Stato di Israele, e c’è un attaccato, che è la Palestina”. Secondo i collettivi studenteschi Osa (Opposizione Studentesca d’Alternativa) e Cambiare rotta, è necessario prendere coscienza del fatto che “circolano solo i video con le immagini dei morti israeliani, ma non girano le foto dei 200 bambini palestinesi uccisi da sabato”. Questo tipo di denuncia, legata non solo alla situazione politica ma anche alla trasmissione mediatica della stessa, non è un’opinione isolata. In questi giorni, infatti, soprattutto sui social sono circolate numerose invettive riguardo alla narrativa con cui i principali media stanno esponendo i fatti di Israele e Hamas. Secondo i giovani baresi, “i palestinesi stanno tentando di riprendersi uno spazio, dopo 70 anni di diritti calpestati”.
Per difendere questa visione del conflitto, e così supportare la rivendicazione palestinese, i gruppi studenteschi hanno programmato una manifestazione per sabato 14 ottobre, alle ore 16, in Piazza Cesare Battisti a Bari. “Palestina libera! Con la resistenza fino alla vittoria! Dopo più di 70 anni di oppressione e soprusi del regime israeliano, la resistenza palestinese è passata al contrattacco”, dichiarano i collettivi. Per loro “non si tratta di una guerra o di atti terroristici, come vuole far credere l’infame propaganda occidentale”, ma della legittima presa di posizione di un popolo che ha subìto qualsiasi tipo di privazione: la propria terra, la propria casa, la propria libertà, a favore dell’espansione dell’Occidente imperialista.
