Spesso si pensa che la Consulenza Organizzativa sia riservata alle grandi aziende, ma questo non potrebbe essere più lontano dalla verità! Le strutture aziendali più piccole, come gli studi professionali e le micro e piccole imprese, ne traggono enormi benefici fin dai primi passi. In realtà, stabilire chiarezza e ordine nel lavoro sin dall’inizio è fondamentale per una crescita sostenibile nel lungo termine. In questo articolo, esploreremo in dettaglio come la Consulenza Organizzativa possa portare vantaggi tangibili anche alle realtà aziendali più piccole, contribuendo a trasformare la disorganizzazione in successo, rivoluzionando il modo in cui si opera.

La mentalità che spesso affligge le realtà aziendali più piccole si traduce in quella tipica frase che spesso ascoltiamo “Abbiamo sempre fatto così”. Resistere al cambiamento e rimanere ancorati a vecchie pratiche può essere il nemico numero uno della crescita. Viviamo in una società e in un mercato in continua evoluzione, dove l’adattabilità è fondamentale alla sopravvivenza e non c’è nulla da temere nel rimettersi in discussione e affrontare il cambiamento. In realtà, è proprio l’apertura al cambiamento che consente alle imprese di prosperare, indipendentemente dalla loro dimensione.

Il caso di Blockbuster e Netflix è un esempio emblematico di come la resistenza al cambiamento possa avere conseguenze disastrose. In passato, Blockbuster era la principale catena di noleggio di DVD e videocassette, con negozi sparsi in tutto il mondo. Avevano una posizione dominante nel settore dell’intrattenimento a casa.

Tuttavia, quando Netflix è emerso come una nuova forza nel settore, con il modello di business della streaming online, Blockbuster ha inizialmente respinto l’idea, continuando a concentrarsi sul noleggio fisico. Questa resistenza al cambiamento l’ha portata al fallimento, mentre Netflix è diventato uno dei giganti dell’intrattenimento globale.

Quello della Consulenza Organizzativa è un campo in costante crescita che offre molteplici benefici significativi a tutti i tipi di imprese e organizzazioni, attraverso un processo strategico volto a migliorarne le prestazioni e l’efficienza. Gli esperti in di questo campo collaborano con le aziende, in diverse forme, per identificare le aree problematiche, sviluppare soluzioni standardizzate o su misura e implementare cambiamenti positivi. Questo può riguardare aspetti come la struttura organizzativa, i processi operativi, la comunicazione interna ed esterna e la digitalizzazione dei flussi di lavoro, per citarne solo alcuni.

Gli studi professionali, come quelli dei commercialisti, consulenti del lavoro e avvocati, ma anche ingegneri o architetti (e chi più ne ha ne metta!), traggono vantaggio in vari modi: ottimizzazione delle operazioni interne, pianificazione delle attività standard, definizione dei ruoli e responsabilità chiare, miglioramento della comunicazione nel team e gestione più efficiente di grandi quantità di dati, dei progetti, dei clienti, delle richieste, delle commesse, il tutto contribuendo a migliorare l’erogazione dei servizi e la soddisfazione dei clienti.

Le micro e piccole imprese, dall’altra parte, possono affrontare sfide uniche, spesso dovute a problemi di disorganizzazione. Ecco come questo percorso diventa un investimento prezioso per loro, poiché le aiuta a stabilire strutture organizzative solide, a creare piani di sviluppo sostenibili e a migliorare la competitività sul mercato.

I problemi che portano alla disorganizzazione sono numerosi e variegati: l’assenza di ordine, ruoli poco chiari, una struttura organizzativa nebulosa, assenza di una cultura aziendale, comunicazione interna carente, lavoro costantemente in affanno, lentezza nell’erogazione di prodotti/servizi ai clienti, la bassa digitalizzazione e informatizzazione del lavoro, collaboratori non adeguatamente formati o skillati per la loro mansione, sono i principali colpevoli.

Ecco che il ruolo del Consulente Organizzativo diventa fondamentale, perché attraverso l’osservazione, colloqui e incontri, la sua esperienza professionale e l’applicazione di metodologie specifiche, conduce verso una diagnosi dettagliata.

In oltre il 90% dei casi, i problemi lavorativi di un team si riconducono a comunicazione interna inefficiente che si ripercuote sul cliente finale e sulla sua percezione dell’azienda o dello studio professionale. Per questo il consulente sviluppa soluzioni su misura che spesso includono la definizione di ruoli, la razionalizzazione dei processi e il miglioramento della comunicazione attraverso l’implementazione di tecnologie innovative come lo sono i sistemi CRM.

Uno degli aspetti chiave, difatti, è la digitalizzazione dei processi lavorativi e la promozione della comunicazione interna attraverso piattaforme digitali. Questa trasformazione consente alle organizzazioni di lavorare in modo più efficiente, migliorare la collaborazione interna ed esterna e rimanere competitive in un mondo sempre più digitalizzato.

Quella della Consulenza Organizzativa non è un intervento sporadico ma un processo continuo che garantisce che le organizzazioni rimangano allineate con le migliori pratiche e si adattino costantemente alle nuove sfide che emergono.

I risultati? Includono un miglioramento delle prestazioni finanziarie, riduzione dei costi, miglioramento dei tempi di lavoro, migliori performance aziendali, una maggiore soddisfazione dei clienti e dei dipendenti, una maggiore resilienza alle sfide di mercato.

Per tutto questo, e molto altro, è importante non temere di mettere in discussione il proprio lavoro o nel cercare di ottimizzare ciò che già funziona, è segno di imprenditorialità saggia ed è un passo importante verso la crescita e il futuro, lasciando che la Consulenza Organizzativa sia il volano per lo sviluppo di queste best practices virtuose.

Roberto Giarratana
Consulente Organizzativo & PM
www.giarratana.business