Cocò, cane di circa 13 anni affetto da leishmaniosi, non ha avuto vita facile fino a un lieto fine ufficializzato poche ore fa. La sua storia parte nel lontano 2010 quando il volpino scorrazzava per le vie di Molfetta indisturbato. Il Comune della città lo prese e, dopo averlo sterilizzato e microchippato, lo lasciò libero di girare in città. Questa libertà non durò molto, perché qualcuno si presume, decise di adottarlo e Cocò finì in Calabria, luogo dove dopo tempo il cane venne abbandonato, forse perché malato.

Circa un mese fa, l’Asl di Crotone ha segnalato alla Lega del Cane di Molfetta e agli uffici comunali di aver catturato un cane che il microchip diceva essere di proprietà del Comune di Molfetta. Scoperto ciò, la Lega si è mossa per liberare il volpino da un canile, luogo a lui angusto non essendoci mai stato. Dalla sede nazionale a quella di Molfetta, per finire a quella di Soverato, dove ad attendere e volere Cocò c’era Serena, responsabile della Lega del Cane di Soverato, che ha dato lui questo nome. Serena lo ha raggiunto nel canile di Cutro e, per evitare ulteriori peripezie, lo ha adottato.