Garanzia Giovani, il programma della Regione Puglia rivolto ai giovani pugliesi, in età compresa tra i 15 e i 35 anni che non studiano e non lavorano, è prorogato fino al 31 dicembre 2023. L’assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo lo ha fatto sapere in un comunicato ufficiale nella mattinata di oggi, giovedì 20 luglio. Una notizia attesa da molti: dal sistema della formazione professionale, dalle politiche del lavoro, ma soprattutto dalle migliaia di giovani che non sono né occupati né inseriti in un percorso di istruzione o formazione.

Come spiega Leo: “Le attività del programma tra cui corsi di formazione e tirocini, possono quindi proseguire fino alla fine dell’anno in corso, termine ultimo di ammissibilità della spesa, mentre le attività di rendicontazione e certificazione da parte di Regione Puglia dovranno concludersi entro il 31 marzo 2024“. Una proroga che per stessa ammissione di Leo non era così automatica.L’attuale fase di Garanzia Giovani era già stata prorogata fino al 30 settembre e l’ulteriore proroga delle attività ottenuta non era affatto scontata”. Estesa inoltre la platea dei beneficiari, che non saranno più solamente i giovani NEET fino ai 29 anni, ma fino ai 35.

L’assessore regionale ha poi aggiunto che anche le modalità applicative della formazione a distanza sono state ampliate. “Stiamo inoltre intervenendo per potenziare la tecnostruttura al fine di rendere quanto più veloci le pratiche amministrative e burocratiche relative a pagamenti e controlli. Garanzia Giovani continua a rappresentare il programma di punta dell’Amministrazione Regionale per contrastare il fenomeno dei NEET e lavoriamo ogni giorno per migliorarlo e potenziarlo“, ha spiegato Leo.

Si tratta” continua l’assessore regionale “di un provvedimento importante e atteso, frutto dell’intenso lavoro di confronto con gli enti di formazione professionale e con le agenzie per il lavoro accreditate, ma soprattutto dell’importante dialogo costruito dagli uffici della Sezione Formazione del mio assessorato con ANPAL e i suoi massimi dirigenti, che ringrazio pubblicamente“.