E noi, cosa avevamo detto? Era impossibile il fine lavori al 24 luglio e se pure l’appaltatore dovesse dichiararlo, non si potrà dire se ciò sia vero o meno sino ai primi giorni di settembre, ovvero dopo tutte le verifiche della direzione lavori”. Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, dopo che durante le audizioni in I Commissione del Consiglio regionale pugliese di oggi, lunedì 3 luglio, è stato appurato lo slittamento della consegna del nuovo Ospedale Monopoli-Fasano.

L’appaltatore ha iscritto una riserva sui registri di contabilità, con cui chiede una proroga di 94 giorni del fine lavori, portandolo dunque al 26 ottobre prossimo, e circa 4 milioni di euro a titolo d’interessi“. E, come aggiunge Amati: “La ASL ha respinto la richiesta, ma questo non toglie la possibilità dell’appaltatore di proporre d’istanza dinanzi al Collegio consultivo tecnico“.

Non c’è dunque al momento certezza sulla data di effettivo termine lavori, anche se dalle dichiarazioni di Amati sembra possibile uno slittamento al gennaio 2025. “Ho aggiornato i lavori della Commissione per lunedì prossimo, perché serve innescare un processo di velocizzazione tale da assicurare nei primi mesi del 2025, se tutto va bene, le cure per il primo malato“.

Oltre all’incertezza sulla dirittura d’arrivo per l’Ospedale a cavallo tra le province di Bari e Brindisi, ci sono preoccupazioni anche per la procedura di acquisti per beni e servizi. Come riferisce Amati: “Le risorse occorrenti ammontano a circa 84,5 milioni di euro, già assegnati alla Puglia, che però hanno bisogno dell’approvazione ministeriale per poter essere spesi. Anche su questo procedimento scontiamo ritardi, nonostante 3 anni di sollecito da parte della Commissione, e pare che entro questa settimana sarà finalmente inoltrata a Roma la richiesta di assegnazione“.

La data di fine lavori del nuovo Ospedale di Monopoli-Fasano era stata fissata al 24 luglio nella terza perizia di variante approvata dalla ASL Bari lo scorso febbraio. Nonostante ritardi che avevano destato preoccupazioni nei mesi passati, la stessa data era stata recentemente confermata dalla stessa azienda sanitaria lo scorso in un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale il 20 luglio scorso. Ad oggi il 95% della struttura risulta essere completato, i materiali consegnati e le maestranze impegnate oscillano tra le 250 e 300 unità.

Lavori a rilento all’Ospedale San Cataldo

Amati ha affrontato anche il tema di avanzamento lavori all’Ospedale San Cataldo di Taranto. Dopo aver espresso lo scorso gennaio l‘impossibilità di definire una data di fine lavori, ha riportato che nell’ultimo mese lo stato di avanzamenti si è assestato solamente sullo 0,5%, portandolo al complessivo 84,5%. Fermi invece i lavori nell’area ad alta tecnologia per la necessità di attendere l’acquisto delle attrezzature. Sono in corso in questo senso le gare di appalto. Tuttavia il dipartimento Salute della Regione Puglia deve ancora comunicare alla direzione dei lavori la documentazione da produrre. Al momento rimane ancora impossibile stimare la fine lavori, che era prevista per il 31 luglio prossimo.