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Solo la scorsa settimana la Regione Lazio ha annunciato la proposta di legge, firmata dal Pd e sostenuta dalla consigliera regionale dem Eleonora Mattia, che vorrebbe introdurre il congedo mestruale, dando la possibilità alle donne che soffrono di dismenorrea di assentarsi da scuola o da lavoro in quei giorni in cui i dolori sono insopportabili, tanto da entrare in conflitto e rendere impossibili le attività quotidiane.

Dopo il Lazio, apripista in Italia che segue il ddl a livello nazionale avanzato dalla deputata Elisabetta Piccolotti del gruppo Sinistra – Verdi lo scorso febbraio, l’approvazione in Spagna e in altri Paesi esteri di tale diritto, il disegno di legge sbarca anche in Puglia. La proposta nel Tacco d’Italia è arrivata dal consigliere regionale del Pd, Donato Metallo, che sollecita all’istituzione del congedo mestruale sia per le studentesse che per le lavoratrici.

“Ho presentato una legge pugliese sul congedo mestruale, per tutelare i diritti delle tante donne che soffrono di dismenorrea, di dolori acuti subito prima o durante le mestruazioni – si legge sul profilo Facebook del consigliere Dem -. Una legge per le studentesse che non vedano aumentare il totale delle assenze, per le lavoratrici che non siano costrette a presentare ogni volta il certificato medico, e che magari per due giorni al mese possano lavorare in smartworking“.

“Serve la conoscenza su questo tema, la formazione, serve la cura affinché le donne non siano discriminate – spiega Metallo -. Come sempre è una proposta aperta a contributi e miglioramenti. Già altri consiglieri e consigliere del Pd la stanno sottoscrivendo”. La legge verrà prima discussa in sede di commissione e poi verrà votata in Consiglio Regionale.