Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di gioire per l’articolo su Bari, le sue bellezze, i suoi usi e costumi, uscito sulla guida turistica inglese Wanderlust, che ci è arrivata una video-segnalazione pronta a farci, ahinoi, ricredere. Nel filmato, girato venerdì 9 giugno verso ora di pranzo, si nota come un uomo stia sfrecciando su una moto d’acqua, portando con sé un bambino, nei pressi del Lungomare, all’altezza del Teatro Kursaal Santa Lucia, all’interno delle barriere frangiflutti, in una zona in cui non è assolutamente consentito l’utilizzo del mezzo nautico perché riservata ai bagnanti.

Il protagonista del nostro video scorrazza indisturbato vicinissimo alla costa, senza farsi il minimo scrupolo dell’incolumità della gente impegnata a nuotare e godersi del meritato relax tra le onde baresi. Poi, non contento l’uomo fa salire a bordo dell’acquascooter un altro bimbo, creando la tipica situazione “a mo’ di sandwich” e alzando l’asticella della pericolosità. Sembrerebbe che questo genere di episodi accada spesso nei pressi della costa barese, un fenomeno che speriamo venga monitorato e fermato dalla Capitaneria di Porto.

Stando alla legge infatti, a questo tipo di natanti da diporto “durante la stagione balneare, è consentito navigare esclusivamente in ore diurne e con condizioni meteo marine assicurate favorevoli, a una distanza di oltre 500 metri dalle spiagge e di oltre 300 metri dalle coste a picco“. Inoltre, in nessun caso è consentito a tali mezzi di attraversare le zone riservate ai bagnanti, nemmeno a motore spento. Per chi trasgredisce la norma scatta una sanzione che può arrivare a migliaia di euro.