Questa mattina la Giunta regionale ha approvato le disposizioni attuative per l’attivazione e l’erogazione delle risorse destinate al servizio di trasporto pubblico marittimo sperimentale che collega direttamente Manfredonia e le Isole Tremiti. Destinataria dei 450 mila euro stanziati in bilancio è la Provincia di Foggia, che deve provvedere ad affidare il servizio a carattere stagionale con procedura ad evidenza pubblica.

Il servizio

Il servizio si svolge con collegamento diretto veloce e frequenza di almeno 3 coppie di corse settimanali e propone tariffe proprie dei servizi di TPL interurbani, vigenti nel periodo di riferimento e per la fascia chilometrica in cui rientra l’itinerario Manfredonia-Isole Tremiti.

Le parole dell’assessore ai trasporti Maurodinoia

Il collegamento diretto stagionale tra Manfredonia e le Isole Tremiti è già stato sperimentato lo scorso agosto – ha detto l’assessore ai Trasporti, Anita Maurodinoia –, proponendosi come servizio ulteriore di collegamento delle Tremiti con la Puglia per turisti e pendolari, a costi “popolari” proprio perché regolamentato dalle norme sul trasporto pubblico locale. Questo servizio rientra in un piano più ampio della Regione di incentivare un TPL che guardi anche alle mete turistiche e alle esigenze non solo dei pendolari abituali ma dei viaggiatori per diletto verso le meravigliose mete che la Puglia può offrire“.

Inoltre, su proposta dell’assessore Maurodinoia, la Giunta oggi ha approvato l’estensione anche al Corpo dei Vigili del Fuoco della possibilità di usufruire di tariffe agevolate nell’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale gestiti dalle società Ferrovie Appulo Lucane s.r.l., Ferrovie del Gargano s.r.l., Ferrotramviaria S.p.A. e Trenitalia S.p.A.. “Abbiamo scelto di concedere queste agevolazioni a forze di polizia, militari e vigili del fuoco – ha spiegato l’assessore – per incentivarli all’utilizzo dei mezzi pubblici, in modo da aumentare la presenza a bordo di figure che possano fare da deterrente su atti vandalici, evasione dal pagamento titoli di viaggio e su azioni violente o di disturbo dei passeggeri e degli autisti, di cui troppo spesso si sente parlare”.