Nel foyer del Teatro Petruzzelli è partito “L’Europa presente”, un lungo viaggio, fra le Regioni del Sud, dove si è parlato del Mezzogiorno, dei “finanziamenti investiti”, quelli ancora in sospeso con un botta e risposta tra ilministro per gli Affari europei, Pnrr e Politiche di coesione, Raffaele Fitto e il nostro Presidente della Regione Michele Emiliano alla presenza del vice presidente del Parlamento europeo Pina Picierno.

Il Presidente della Regione ha reso noti i dati di spesa affrontati dalla Regione Puglia, Fitto sottolinea che “La Puglia ha speso il 92% di fondi europei. Ma non si tratta dei sette miliardi originariamente stanziati, ma di poco più di quattro miliardi visto che c’è stato un netto taglio delle risorse utilizzate per l’emergenza Covid». Michele Emiliano ha ribattuto che  «il tema delle percentuali è sempre positivo ma è importante inquadrarlo nei numeri reali perché questo aiuta a comprendere meglio l’entità delle risorse spese».

Raffaele Fitto ha sottolineato come «l’obiettivo del governo e del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è immaginare un percorso che abbia una visione, i programmi devono parlarsi fra loro con l’obiettivo di concentrare l’uso delle risorse su interventi strategici, le percentuali di spesa sono oggettive, il governo ha avviato una verifica con Regioni e ministeri sulla programmazione 2014-2020 e presenterà i numeri a breve. Da qui partiremo per capire dove sia necessario integrare e per immaginare soluzioni che possano affrontare tutte le criticità».

Ma il dibattito è stato aperto però da un lungo e commosso ricordo di David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo scomparso l’11 gennaio scorso, e di Altiero Spinelli considerati padri fondatori e “rifondatori” europei.

Pin Picierno “David è stata una figura capace di segnare in maniera indelebile una strada. E lo ha fatto nell’epoca dell’euoscettisicimo, della pandemia, dei primi segnali di guerra fra Ucraina e Russia”. Anche il ministro Fitto siè espresso aggiungendo che “ci ritroviamo qui, con posizioni diverse, nel solco del messaggio che David ci ha lasciato. Ho sempre avuto un rapporto molto positivo con lui, abbiamo avuto modo di collaborare spesso, in qualità di capogruppo dei Conservatori ho dialogato con lui quotidianamente, riuscendo a fare sintesi, David non è mai mancato in termini di generosità nell’essere in prima linea, anche quando la sua salute avrebbe richiesto maggiore prudenza”.

Il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro: “Oggi ricordiamo una persona straordinaria, che ha avuto un forte legame con Bari e che ha saputo trasformare la concezione del nostro Paese”.