Il voto medio attribuito ai prodotti della ricerca scientifica svolta dal Politecnico di Bari è “Eccellente”. Un giudizio che lo colloca al primo posto tra i Politecnici in Italia. E’ quanto emerge dalla terza Valutazione della Qualità della Ricerca delle università italiane (VQR)  presentata ieri, 14 aprile, a Roma dall’ANVUR –  Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, che si riferisce al quinquennio 2015-2019. Il Politecnico di Bari ha ottenuto, nel complesso, un risultato molto positivo: Poliba è al 10° posto su 94 università, per la qualità della ricerca del personale neoassunto, ed è primo tra i Politecnici. «Questo dato è per noi particolarmente soddisfacente – commenta il rettore, Francesco Cupertino – perché evidenzia quanto peso abbia avuto la qualità dei giovani ricercatori nel risultato complessivo. Indirettamente, rappresenta anche un riconoscimento alla qualità del nostro reclutamento. Merito e qualità – sottolinea Cupertino – vanno sempre di pari passo e tracciano la strada da seguire per le grandi sfide tecnologiche dei prossimi anni».

I CRITERI DI VALUTAZIONE
L’ANVUR valuta i prodotti di ogni ateneo (cioè gli articoli scientifici pubblicati nei diversi settori della ricerca) distinguendoli per profili, in particolare tra quelli del personale che ha mantenuto lo stesso ruolo nel periodo 2015-2019 e quelli, invece, del personale che è stato assunto o che ha fatto passaggi di carriera nello stesso periodo. Ogni prodotto, quindi, viene attribuito a uno specifico profilo, con la seguente scala di valutazioni e punteggi.

Per ogni profilo, è stato calcolato:
PUNTEGGIO MEDIO – misura la qualità media di tutti i prodotti di ogni ateneo
INDICATORE QUALITATIVO (R) – misura la qualità dei prodotti di ogni ateneo rispetto alla qualità media di tutti gli altri atenei
INDICATORE QUALI-QUANTITATIVO (IRAS) – misura la qualità dei prodotti valutati tenendo
conto anche della dimensione (numero totale di prodotti) dell’ateneo. Infine, nelle graduatorie l’ANVUR ha suddiviso gli atenei in quartili, in base alle dimensioni dell’ateneo.
Per quanto riguarda l’indicatore R, quello della qualità della ricerca, il Politecnico di Bari ha
ottenuto tutti punteggi superiori a 1, quindi superiori alla media. E tra i Politecnici è primo, in valore assoluto, per la qualità dei prodotti della ricerca.

I FINANZIAMENTI STATALI
I risultati della VQR saranno utilizzati dal Ministero dell’Università e della Ricerca per ripartire l’80% della quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario (il principale canale di finanziamento pubblico delle università italiane), per cui il Politecnico di Bari può aspettarsi un buon risultato nella prossima ripartizione del fondo.
I dati VQR sono disponibili sul sito ANVUR al link
https://www.anvur.it/wp-content/uploads/2022/04/Risultati_VQR.pdf