Erano circa 700 ieri sera, 17 marzo, per le vie di Bari a chiedere il cessate il fuoco in Ucraina, ma non solo. Le ACLI provinciali di Bari e Bat e le ACLI regionali hanno marciato per la pace dicendo no alla guerra, “in tutte le sue forme e in tutti i luoghi del mondo dove porta morte e distruzione. Quello che sta succedendo in Ucraina ci riempie di tristezza. I numeri della tragedia ucraina sono impressionanti: per il numero dei morti e dei feriti, delle tante vittime civili che abbandonano la propria patria, di tutti gli uomini, le donne e i bambini che in questo momento stanno vivendo la più grande delle tragedie. Per questo questa sera gli aclisti, come Don Tonino Bello, lanciamo l’invito “In Piedi Costruttori di Pace”.