Il più forte sindacato nella Sanitaservice Asl di Bari, l’Unione Sindacati Professionisti Pubblico-Privato Impiego Puglia, denuncia ancora una volta che mentre altre Asl pugliesi hanno già provveduto ad avviare le procedure di internalizzazione degli autisti/soccorritori del 118 della Asl Bari dipendenti delle associazioni di volontariato, la Sanitaservice Asl Bari non potrà internalizzarli. Questo accade poiché “la gara dell’acquisto delle ambulanze è stata nuovamente annullata”, dice Nicola Brescia, segretario nazionale e regionale dello stesso sindacato.

Ci sono colpevoli ritardi accumulati nella procedura di internalizzazione che hanno portato ormai all’esasperazione gli autisti delle postazioni 118.

L’Usppi Puglia rendo nota la proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale delle postazioni del 118, con una manifestazione di protesta, da tenersi dinanzi alla direzione generale della Asl/Bari, per chiedere le reali motivazioni che hanno impedito l’internalizzazione di circa 500 lavoratori del 118 Asl/Bari.

Si ricorda che lo scorso mese di ottobre fu scongiurato il blocco del servizio di 118 della provincia di Bari. Si è chiusa con una delibera del direttore generale della Asl/Bari, riconoscendo le ragioni delle associazioni di volontariato che nel mese di agosto avevano comunicato di voler interrompere dal 1° settembre il servizio di emergenza-urgenza del 118 nelle 39 postazioni esistenti sul territorio provinciale per fine contratto e trovandosi ormai nella impossibilità di farvi fronte, a causa degli alti costi di gestione.

La Asl di Bari si impegnava a riconoscere il rimborso del personale assunto a far data dal 1° ottobre, contratto Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze e Misericordie, per un numero non superiore alle 8 unità part time o, in subordine, 4 unità full time per ogni postazione di 118. E con la possibilità di incrementare il numero di autisti soccorritori da 4 a 5 applicando la categoria B ai soccorritori e la categoria C agli autisti soccorritori. Ciò, tuttavia, per il personale rientrante nel perimetro delle persone individuate come “potenzialmente assumibili”, sino al numero 450 dell’elenco dei lavoratori che sono entrati nella graduatoria degli aventi diritto alla internalizzazione. Cioè all’assunzione presso la Sanitaservice di Bari che avrebbe dovuto assumere in gestione il servizio di 118 indicativamente entro la fine del mese di gennaio 2022. Tutto ciò non è avvenuto per colpa di inerzia da parte di Sanitaservice Asl/Bari.

L’Usppi Puglia si rivolge al Presidente della Giunta Regionale e al Direttore del Dipartimento alle Politiche della Salute, che nei mesi scorsi hanno ripetutamente incontrato gli autisti/soccorritori del 118 assicurandoli della loro immediata assunzione alle dipendenze delle società in house Sanitaservice Asl/Bari. Chiede un urgente intervento nei confronti di chi impedisce che 500 lavoratori siano internalizzati nella Sanitaservice Asl/Bari al fine di evitare una tensione sociale tra gli autisti e soccorritori del 118 che attendono da oltre un decennio l’internalizzazione con assunzione alle dipendenze della Sanitaservice Asl/Bari.