Sono 52 le vittime del lavoro fatte registrare fin qui in Puglia da inizio anno. Ieri le ultime due, Benito Branca, operaio di 42 anni che ha perso la vita nel cantiere di una casa in ristrutturazione a Mesagne, e Pietro Vittoria, operaio di 47 anni investito in un cantiere autostradale nel Foggiano.
Entrambi lasciano una moglie e due figli. I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno subito avanzato una richiesta alla Regione Puglia per costruire un tavolo permanente con l’obiettivo di “individuare misure concrete di contrasto a questa strage silenziosa”.
La richiesta è quella di arrivare ad una legge che “obblighi le aziende che accedono a bandi pubblici a controlli periodici, che escluda i soggetti che non rispettano le norme sulla sicurezza”.
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