“Rivelata l’assenza di riscontro in merito alla nota del 17 settembre circa la grave situazione del servizio di ausiliariato dell’IRCCS Tumori Giovanni Paolo II di Bari, che sta vivendo una pesante decurtazione del monte ore mensile a danno dei lavoratori, con la presente si chiede per l’ennesima volta un urgente riscontro o convocazione”

Inizia così la nota congiunta dei sindacati Fials e Ugl inviata al Commissario Straordinario dell’Oncologico di Bari, Alessandro Delle Donne.

“Ogni e qualsiasi decurtazione del monte ore relativo all’appalto vigente, oltre ad essere ingiustificato, è anche fortemente preoccupante ai fini della garanzia della continuità assistenziale – spiegano i sindacati -. La figura dell’ausiliario non è sovrapponibile a quella dell’operatore socio sanitario proprio per la diversità delle funzioni e pertanto, ogni degenza e servizio dell’Oncologico di Bari, soprattutto in pieno stato di emergenza quale quello che l’intera nazione sta vivendo, necessita di avere le dovute coperture di entrambe le figure professionali”.

“L’affidamento del servizio risulta essere scaduto e nel contempo si richiede di conoscere lo stato dell’arte della nuova procedura di gara con il relativo fabbisogno e CCNL che sarà applicato ivi compresa la presenza della clausola di salvaguardia sociale – concludono -. In assenza di una compiuta e doverosa informazione, proclameremo un sit-in di protesta dinanzi l’Istituto informando nel contempo gli organi preposti a cominciare dal Prefetto di Bari e dal Presidente della Regione Puglia”.