Nel cuore dei baresi c’è il mare e sono tanti quelli che il proprio tempo libero lo dedicano alla pesca. Ogni mattina sul lungomare spuntano come funghi pescatori amatoriali che cercano di prendere qualche pesce da fare alla griglia o in umido.

Tra questi c’è Gino che armato di 5 canne da pesca, e in compagnia della moglie, si piazza sul lungomare di San Girolamo con la speranza di fare un ciambotto, piatto tipico della cucina barese a base di pesci piccoli.

“La pesca è pazienza – ci racconta Gino -. Una volta posizionate le canne si attende che il pesce abbocchi all’amo. Nel caso dei cefali uso la pastura. Il pesce inizia a succhiarla fino a che non arriva all’amo. Mentre per fare il ciambotto si pesca tra gli scogli e come esca si usano i gamberetti”.

L’attesa è tanta. Lo sa bene il nostro Antonio che invano ha aspettato per ore che Gino riuscisse a pescare qualcosa, tra una penichella e una tintarella.