foto di repertorio

“Gli accordi contrattuali in merito alla somministrazione della prima e seconda dose sono stati disattesi. La distribuzione dei vaccini ai medici di famiglia è stata scarsa e improvvisata. Alle luce di questo e dei nostri impegni extra covid, siamo indotti a ritenere che l’eventuale assegnazione ai medici di Medicina generale della terza dose non potrà essere garantita. Aspettiamo di capire cosa intendono fare il Governo e le Regioni. Ma non siamo affatto ottimisti”. A dichiararlo è stato Ludovico Abbaticchio, presidente nazionale del Sindacato Medici Italiani.

“I medici di base hanno concordato 8 euro per le somministrazioni in studio o negli hub e 25 euro per il domicilio, mentre altri colleghi hanno ottenuto 80 euro lordi all’ora. Governo e Regione ne dovranno rispondere” ha concluso Abbaticchio.