I sindacati hanno aperto una vertenza nei confronti della Società Amtab S.p.A. per il rinnovo del contratto di secondo livello. In data 22 giugno si sono svolte le procedure di raffreddamento in sede prefettizia con chiusura negativa. In più occasioni, la Società Amtab ha dichiarato una netta indisponibilità ad una rivisitazione ed adeguamento degli accordi economici, in particolare si è mostrata indisponibile ad accordi che prevedano aumenti salariali o maggiori costi per le casse della Società. 

I livelli salariali del contratto di secondo livello sono fermi al 2008 per i più anziani e sono irrisori per le ultime assunzioni; per questo motivo, i sindacati giudicano inaccettabile che i salari di lavoratori così altamente specializzati siano tra i più bassi del mondo del lavoro. 

Per fare un piccolo esempio, un neo assunto come autista di bus con contratto full time percepisce uno stipendio netto di circa 1150€ al mese. Questo la dice lunga sulle giuste rivendicazioni dei lavoratori dell’Amtab. 

Va ricordato che i dipendenti dell’Amtab hanno continuato a garantire la mobilità dei cittadini anche quando la pandemia da covid 19 registrava numeri di decessi impressionanti, tant’è che si sono registrati tantissimi contagi tra le maestranze e qualcuno ne porta ancora strascichi. Queste OO.SS. sono dell’avviso che il sacrificio, l’abnegazione e la professionalità dei lavoratori debba avere il giusto riconoscimento salariale. 

Per questi motivi verrà organizzato un primo presidio in P.zza Libertà per il giorno 09 luglio 2021 dalle 09.00 alle 13.00 per chiedere all’Amtab l’apertura del confronto per l’adeguamento salariale dei suoi dipendenti.