Dopo i test svolti ad Amsterdam, Barcellona e Liverpool anche l’Italia è pronta a sperimentare la riapertura delle discoteche.

E proprio la Puglia si candida ad essere campo di prova, seguendo il protocollo integrativo prevenzione del Covid-19 nelle imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo a tutela dei lavoratori, degli imprenditori e consumatori presentato da Silb e Movimento Impresa.

Fermo da 14 mesi, salvo una piccola parentesi nell’Estate 2020, il settore dell’intrattenimento è trainante per l’economia regionale, specie nei mesi della bella stagione, quando molti giovani provenienti dall’Italia e dal resto del mondo, si organizzano per trascorrere periodi in Puglia, anche in base all’offerta del divertimento, sempre elevata qualitativamente.

“Sono state sviluppate da insigni esperti – ha commentato Roberto Maggialetti, titolare del DF Disco (ex Divinae Follie) di Bisceglie – una serie di azioni che mirano a poter proporre eventi in sicurezza. A fronte dell’esperienza dello scorso anno, il nostro obiettivo è creare dei locali covid free, che tutelino sia i lavoratori che gli utenti finali. In questo modo, sulla scia di altre città europee vogliamo provare a ripartire”.

Il DF, che si estende su una superficie di circa 6000 metri quadrati, si propone come prima location per un evento-test.  “Abbiamo chiesto la convocazione del tavolo tecnico per l’intrattenimento in Puglia, dove oltre alla mia figura, ci saranno anche Pasquale Dioguardi, presidente Movimento Impresa, e Francesco Susca di Musicaeparole srl. Insieme descriveremo nel dettaglio la nostra proposta per un test da svolgersi a giugno”, continua Maggialetti.

Tale test seguirà il protocollo già approvato dal prof Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive del Policlinico di San Martino di Genova, dal prof. Pierluigi Lopalco, Assessore alla Sanità presso la Regione Puglia e ordinario di Igiene presso l’Università di Pisa, inviato dal Silb, attraverso il presidente Maurizio Pasca, al Ministero della Cultura e al CTS nazionale.

Il documento intende far fruire in piena sicurezza gli eventi, in considerazione dei contagi e della curva epidemiologica. Tra le principali azioni proposte volte a rendere le strutture covid free ci sono: tamponi rapidi per tutti i clienti, presidi sanitari allestiti all’esterno dei locali in grado di effettuare tamponi rapidi di ultima generazione per i clienti prima e dopo l’evento, l’acquisto del biglietto online con indicazione dei dati per il tracciamento, porte aperte a chi è in possesso del patentino vaccinale o attestazione di negatività con l’utilizzo del tampone rapido effettuato non oltre 36 ore prima dell’evento e sanificazione continua degli ambienti.