Dopo Amsterdam e Barcellona, anche a Liverpool si torna a ballare e cantare senza alcuna restrizione. È quanto accaduto nei giorni scorsi al nightclub Circus, ai magazzini Bramley-Moore Dock, dove 6mila giovani britannici, per la prima volta, hanno potuto riassaporare l’atmosfera della discoteca.

Tutti i partecipanti, sottoposti prima e dopo l’evento al tampone, hanno potuto ballare, bere e ascoltare musica assembrati e senza mascherina. Si tratta per l’Inghilterra del primo di una serie di eventi-test, diviso in due giorni, promossi dal governo britannico e monitorati dalle autorità sanitarie, per verificare se sia possibile allentare le misure di distanziamento senza scatenare nuovi focolai di coronavirus.

“Una giornata monumentale”, ha commentato il dj Yousef del Circus nightclub di Liverpool. Un altro evento di questo tipo andrà in scena nello stesso luogo, con 5mila fan che parteciperanno al concerto della band Blossoms al Sefton Park, fino ad arrivare al 15 maggio e alla finale di FA Cup in programma allo stadio di Wembley, con 21 mila persone, un quarto della capacità di contenimento della struttura, che assisteranno all’ultimo atto della storica competizione inglese di calcio.