“A Bari le forze di Polizia vanno in giro col megafono a minacciare i cittadini, intimando loro di liberare la pubblica via e far rientro alle proprie abitazioni. Indiscriminatamente, nonostante sia pieno giorno. Un episodio vergognoso e inquietante non soltanto per i toni (urlati) ma soprattutto per i contenuti”.

Antonio Di Siena, coordinatore della città metropolitana di Bari di Italexit con Paragone, va all’attacco dopo il video in cui una pattuglia della Polizia viene immortalata con il megafono mentre invita tutti a sgomberare il lungomare.

“A sentire il tenore perentorio del messaggio, infatti, per i tutori della legge, nella città di Bari vigerebbe il coprifuoco totale – spiega -. E alle persone sarebbe precluso in qualunque caso, stare fuori casa. Non si potrebbe quindi più uscire a fare la spesa, fare sport, far passeggiare i bambini, comprare le sigarette o portare a spasso il cane”.

“Un’inaccettabile distorsione della normativa anti-Covid che punta a criminalizzare tout court la semplice permanenza all’esterno da parte dei cittadini, i quali, sotto minaccia di sanzioni tanto pesanti quanto illegittime, vengono di fatto obbligati alla permanenza domiciliare – continua -. Si tratta di un comportamento palesemente incostituzionale, che viola i più elementari diritti della persona e mina le fondamenta stesse della democrazia. E verificatosi, fra l’altro, nello stesso giorno in cui al quartiere Libertà un uomo veniva accoltellato a morte in mezzo alla strada”

“Italexit condanna fermamente il gravissimo e preoccupante episodio, ritenendo che lo stesso vada chiarito con urgenza nelle sede istituzionali più opportune”, conclude Di Siena.