Sul banco degli imputati per la gestione della pandemia da coronavirus, siede ormai da tempo l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, chiamato dal presidente Emiliano, allora assessore regionale alla Salute pur senza competenze specifiche in materia, promosso a suo successore dopo le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale.

Nel giorno della mozione di sfiducia presentata dai consiglieri della Lega, al “ridimensionato” Lopalco dallo stesso Emiliano, che gli ha tolto la gestione logistica della campagna vaccinale, arriva anche il fuoco dell’ex consigliere Mario Conca, oggi referente pugliese del movimento Italexit, di Gianlugi Paragone. Conca non va troppo per il sottile e parla apertamente di priorità data ai furbi e ai loro amici, con un’altissima percentuale di morti tra i pazienti fragili, tra i cronici e gli over 70. Qui di seguito la nota di Mario Conca.

L’Assessore Lopalco ha perfettamente ragione, la Puglia non è più colpita di altre regioni dal virus, semplicemente sono loro che hanno dato priorità sbagliate nelle vaccinazioni preferendo i furbi, gli amici dei furbi, gli amministrativi, etc…agli over 70, ai fragili e ai cronici, che sono le categorie che rappresentano il 96% dei morti.

Non avendo dato le giuste priorità, al netto dell’inadeguatezza della UE/Stati membri nell’approvvigionamento delle dosi, non sono riusciti a ridurre gli accessi alle terapie intensive e a ridurre drasticamente il numero dei morti. Se a questo aggiungessimo il fallimento delle usca e delle terapie domiciliari, il quadro sarebbe pressoché completo. Ecco perché siamo ancora rossi e credo che saremo gli ultimi a cambiare colore. Sulle cromaticità stenderei un velo pietoso.

La colpa, dunque, è solo vostra, una catena di comando assolutamente inadeguata che nuoce gravemente alle nostre tasche e alla nostra salute. La smetta di prenderci per i fondelli e di colpevolizzarci.