Solo un caso di coronavirus su mille è riconducibile alla trasmissione all’aperto. Lo ha rilevato un nuovo studio e i dati sono riportati dall’Health Protection Surveillance Center che monitora i numeri dei casi nella Repubblica irlandese. Nella nazione su 232.164 casi, solo 262 sono avvenuti tramite contatto all’aperto, pari allo 0,1%.

I dati sono associati soprattutto all’attività all’aperto come sport e cantieri edili. Il numero relativamente basso di casi derivanti dalla trasmissione all’aperto è rispecchiato in diversi studi internazionali.

Uno studio su 1.245 casi in Cina ha rilevato che solo tre persone sono state infettate all’aperto e stavano conversando senza mascherine. Secondo una ricerca dell’Università della California, che ha analizzato cinque studi globali sulla trasmissione, le possibilità di prendere il Covid-19 in un ambiente interno sono 19 volte maggiori che all’aperto.

All’Università di Canterbury, il professor Mike Weed ha studiato 27.000 casi sulla base di 6.000 diversi dati. Uno studio riguardava 7.500 casi in Cina e Giappone prima del lockdown in entrambi i paesi. Il numero di casi associati alla trasmissione all’esterno era così piccolo da essere insignificante, ha scoperto.

Secondo gli studi “il rischio di infezione è basso all’aperto perché, a meno che tu non sia vicino a qualcuno infetto, la maggior parte del virus verrà probabilmente spazzata via e diluita nella brezza, come il fumo di una sigaretta”.

Per questo motivo il governo irlandese ha autorizzato le attività sportive all’aperto dal 26 aprile. Le attrazioni per i visitatori all’aperto come zoo e siti storici possono riaprire e alcuni negozi all’aperto ricominceranno dal 5 maggio.