Stessa mansione, stesso datore di lavoro, diversa busta paga. Succede al cup dell’Istituto Oncologico di Bari, dove gli operatori, al servizio della società Plus Innovation, prendono meno dei colleghi che però svolgono lo stesso lavoro al De Bellis di Castellana Grotte. Nero su bianco, lo denuncia il segretario aziendale Fials, Domenico Losacco, in una nota inviata tra gli altri al Prefetto di Bari, Antonia Bellomo, con cui conferma anche lo stato di agitazione.

“A seguito delle numerose segnalazioni inoltrate dalla FIALS – scrive Losacco – si è tenuto un incontro tra la scrivente O.S. e la società PLUS INNOVATION. Le proposte migliorative relativamente alle condizioni contrattuali dei suddetti operatori, come da verbale allegato e formulate dalla società PLUS INNOVATION, non sono state accolte dalla FIALS poiché si ritiene ancora marcata e non più giustificabile, la differenza economica della tariffa oraria tra il personale dell’Oncologico di Bari e quello dell’IRCCS “S. De Bellis” di Castellana Grotte: dipendenti della stessa ditta, che svolgono le stesse mansioni ma con salari differenti”.

Per questo la Fials ha chiesto la “convocazione urgente di un tavolo congiunto con l’Amministrazione dell’Oncologico di Bari e la società PLUS INNOVATION al fine anche di fare chiarezza su di alcune importanti e delicate questioni rimaste a tutt’oggi irrisolte e prive di riscontri” confermando lo stato di agitazione a tutela degli associati.