Il passaggio dal rosso all’arancione ha creato parecchia confusione tra gli italiani. Dal 28 al 30 dicembre, come previsto dal decreto legge firmato dal premier Conte, il Governo ha optato per un allentamento parziale di alcune restrizioni per dare un po’ di tregua al Paese durante le festività natalizie.

In questi giorni, compreso il 4 gennaio quando l’Italia tornerà per 24 ore arancione, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune, quindi eventualmente anche in un’altra Regione, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

Ma a tenere banco sono le visite ad amici e parenti. A fare chiarezza è lo stesso Governo nelle Faq pubblicate sul sito ufficiale.

“Nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sarà possibile spostarsi liberamente, fra le 5.00 e le 22.00, all’interno del proprio Comune: conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali – si legge sul sito del Governo -. Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono”.