“Stiamo studiando soluzioni che già dalla prossima settimana potrebbero permettere ai bambini più piccoli delle scuole elementari di riprendere la didattica in classe”.

L’annuncio è dell’assessore alla Salute della Regione Puglia Pierluigi Lopalco, nel giorno in cui è entrata in vigore la nuova ordinanza firmata da Michele Emiliano che ha provocato l’ira di genitori e sindacati e anche la critica della ministra Azzolina.

“L’impatto del mondo della scuola sui nostri servizi territoriali è stato importante: rihieste di certificati, richieste di tamponi, isolamento – spiega Lopalco -. Migliaia di studenti forzatamente a casa perché in quarantena. Dovevamo tutelare la salute pubblica”.

“Le elementari saranno le prime a riprendere. Speriamo di poterlo fare presto, anche in accordo con i pediatri e con il mondo della scuola – conclude Lopalco – Noi abbiamo un piano per fare tamponi rapidi e di conseguenza riammissioni più rapide a scuola. Un modo per evitare la burocrazia che c’è dietro una richiesta di tampone-certificazione. Centinaia, migliaia di queste richieste ingorgano tutto il sistema di contact tracing. I dipartimenti di prevenzione non possono lavorare all’80% del loro tempo”.