Oggi, in tutto il mondo, si celebra il World Radio Day, una giornata istituita dall’UNESCO per onorare il medium radiofonico nelle sue molteplici espressioni.

In occasione della quarta edizione di questa festa della radio, l’attenzione si concentra sull’eccezionale traguardo dei 100 anni di trasmissioni radiofoniche. La scelta della data, il 13 febbraio, non è casuale: è un omaggio alla prima trasmissione radiofonica che andò in onda proprio in questa giornata del 1946, inaugurando la radio delle Nazioni Unite.

Il tema scelto per quest’anno, “Radio e Pace”, riflette il ruolo fondamentale che questo mezzo di comunicazione svolge nei momenti di crisi e conflitto. Nonostante le sfide e le difficoltà, la radio si è dimostrata un faro di informazione e intrattenimento per le popolazioni in tutto il mondo.

Secondo l’ONU, la radio è la piattaforma per eccellenza per il dialogo democratico e la diffusione di notizie, garantendo il diritto dei cittadini all’informazione e alla libertà di espressione. Tuttavia, questa responsabilità viene accompagnata dalla necessità di rispettare i principi giornalistici e di evitare di alimentare un dibattito pubblico irresponsabile.

L’evoluzione della radio nel corso dei decenni ha dimostrato la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti tecnologici e alle nuove sfide del mondo mediatico, senza mai perdere la sua identità distintiva.

Lunga vita alla radio e auguri per continuare a informare, intrattenere e connettere le persone di tutto il mondo.