A volte basta poco per muovere le montagne, anche solo parlare con qualcuno, può non solo alleggerire un peso, ma persino trasformare un problema in opportunità. Luca Lapesara è il fiorista di via Capruzzi, a Bari, che pur avendo aperto l’attività a settembre, quindi da poco, pur avendo anticipato tre canoni di affitto come caparra al proprietario del locale, pur avendo saltato un solo mese, aprile, dopo che già dal 9 marzo aveva tenuto chiuso il negozio per il coronavius, e quindi incassato zero ero, si è visto costretto a chiudere i battenti perché il locatario non ha voluto sentire ragioni, con modi e toni giudicati inaccettabili da Luca, persino minacce.

Luca ha raccontato la sua vicenda davanti alla nostra telecamera, ormai convito a mollare tutto e cerare un lavoro con cui poter vivere. Il nostro servizio, però, ha mosso le montagne; così tantissimi colleghi, da tutta Italia, lo hanno contattato, non solo per dargli sostegno morale, ma anche economico e logistico.

Assodato che purtroppo l’affitto di marzo lo ha perso e che dei 3300 euro di caparra, 1100 saranno trattenuti dal proprietario di via Capruzzi per il mese non pagato, Luca adesso si sta riorganizzando. Grazie all’aiuto di quanti lo hanno cercato in questi giorni, si sta guardando intorno per ripartire da un’altra parte, entro fine maggio andrà via da dove ha sede ora la sua attività, con la certezza che da questa storia, con l’aiuto di molte persone di buon cuore, nascerà qualcosa di buono. A loro, per nostro tramite, Luca vuol dire una sola parola: grazie.