Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato oggi un’ordinanza in vista dell’avvio della Fase 2 prevedendo la ripartenza di alcune attività a partire da
domani. Il provvedimento è stato prima condiviso in una lunga riunione questa mattina
convocata da Emiliano con il comitato dei sindaci Anci Puglia, alla presenza del prof. Pier
Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione.

La prima novità riguarda l’obbligo di quarantena a partire dal 4 maggio per chi rientra per
soggiornavi in Puglia da fuori regione, possibilità prevista dal nuovo Dpcm che “in ogni caso consente il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.

“Questa misura di prevenzione – spiega Emiliano – l’abbiamo introdotta per la prima volta in Puglia con un’ordinanza che ha fatto scuola, emanata l’8 marzo alle 2.31 di notte, per
contenere i rischi dell’improvviso esodo dal Nord Italia di migliaia di persone. La nostra
ordinanza è intervenuta prima del lockdown nazionale ed è stata la chiave per evitare il
diffondersi dell’epidemia in Puglia. Senza di essa avremmo scritto una storia diversa. Sono
tantissimi i pugliesi che invece hanno accolto il nostro appello a non rientrare in Puglia per
limitare i rischi, e che dal 4 maggio invece potranno tornare. Per questa ragione a tutela
della salute pubblica chi rientra da fuori regione per soggiornarvi dovrà segnalare il proprio
arrivo sul modulo online o al proprio medico di famiglia, e osservare 14 giorni di isolamento a casa. È un sacrificio necessario per contenere al massimo i rischi ed evitare di vanificare il
lavoro di questi due mesi”

“Si tratta di una misura fondamentale  – spiega il prof. Lopalco – nella prima fase di
emergenza su 35mila persone rientrate da fuori regione e segnalate con autocertificazione
sul nostro sistema, abbiamo intercettato ben 200 casi positivi a Covid. Grazie all’ordinanza
del presidente della Regione Puglia che imponeva la quarantena, abbiamo limitato al
massimo le catene di contagio che sarebbero partite da queste 200 persone. Se fossero
state libere di circolare avrebbero avviato catene che si sarebbero rapidamente
moltiplicate”.

“Tenere a freno l’epidemia parallelamente alla progressiva ripartenza della Fase 2, modulando a livello regionale la rigidità delle norme nazionali, come sta accadendo anche in altre parti di Italia – – spiega Emiliano -. Interveniamo subito in alcuni settori e ogni decisione ha alla base sempre un’istruttoria epidemiologica in particolare da domani 29 aprile consentiamo in Puglia la ristorazione con asporto da parte di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie con divieto di consumazione all’interno e all’esterno dei locali, la tolettatura degli animali di compagnia previo appuntamento, la pesca amatoriale, manutenzione e riparazione delle imbarcazioni da diporto, l’accesso ai cimiteri. Dal 4 maggio inoltre sarà possibile recarsi nelle seconde case di proprietà per attività di manutenzione”.

Sono prorogate inoltre sino al 17 maggio le ordinanze n. 207 sugli stabilimenti balneari, n.
209 attività agricole amatoriali e allevamento, n. 212 campeggi e strutture ricettive
all’aperto. L’ordinanza emanata oggi avrà efficacia sino al 17 maggio 2020.

DAL 4 MAGGIO:

OBBLIGO DI QUARANTENA DOMICILIARE DI 14 GIORNI PER CHI RIENTRA DA
FUORI REGIONE PER SOGGIORNARE IN PUGLIA

OK A MANUTENZIONE NELLE SECONDE CASE DI PROPRIETÀ

DA DOMANI 29 APRILE:

OK RISTORAZIONE CON ASPORTO CON DIVIETO DI CONSUMAZIONE ALL’INTERNO
E ALL’ESTERNO

OK A TOLETTATURA ANIMALI DI COMPAGNIA PREVIO APPUNTAMENTO

OK A PESCA AMATORIALE

OK ATTIVITA DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE IMBARCAZIONI DA DIPORTO

OK ACCESSO AI CIMITERI