Il papà, 43 anni, è in coma nella Rianimazione del Di Venere, i due figli che viaggiavano con lui sullo scooter, Gianni e Dominique, di 8 e 5 anni, da allora sono ricoverati in ospedale. La bimba ha subito l’asportazione di un rene, mentre il fratello maggiore per alcuni mesi dovrà sopportare i fissatori alla gamba. Entrambi sono seguiti dagli psicologi.

L’incidente, avvenuto al tondo di Carbonara il 10 marzo scorso, è stato tremendo. L’uomo e i suoi due figli avranno i segni di quello schianto per sempre impressi non solo sul corpo. Da quell’istante a essere cambiata è anche la vita di Anna, ex moglie del conducente e mamma di Gianni e Dominique.

Anna ha 29 anni e dopo un mese chiede aiuto. “Da sola non posso andare avanti – dice – tutto è cambiato e le mie condizioni economiche sono difficili. Ho perso il lavoro per stare accanto ai miei piccoli”. Finita la convalescenza, seppure niente sarà più come prima, bisognerà cercare di recuperare un minimo di normalità.

“Non pensavo di arrivare a tanto – continua Anna – ma adesso ho davvero bisogno di un aiuto e spero di potermi mettere questo dramma alle spalle”. La mamma di Anna è morta a dicembre scorso.

“Era il mio punto di forza – spiega -, fare a meno di lei non è facile. Mi ha insegnato a lottare. È stata la terza donna in tutta Europa ad aver portato a termine la gravidanza dopo il trapianto di fegato, a cui è stata sottoposta a Milano quando aveva 17 anni. Ho bisogno di un lavoro per riuscire a sostenere la mia famiglia. Sono diplomata all’alberghiero, faccio la cameriera, ma anche le pulizie. Le ho fatte a lungo in alberghi e b&b. Sono disposta a tutto pur di riuscire a guadagnare quanto basta per far vivere dignitosamente i miei figli”.