Saverio De Giglio e Michele Piscitelli, età e scuole diverse, sono stati insigniti ieri sera del Premio USSI alla carriera. Ho sempre pensato che questo genere di riconoscimento arrivasse al termine di un percorso professionale e di vita. In ogni caso, pur frequentandoli spesso sulle strade di Bari, con la speranza di continuare a farlo a lungo, devo ammettere che mai frase sulla targa ricordo fu più opportuna.

“Straordinaria Follia di un flash”, dice la giuria USSI a Michele Piscitelli. Verissimo. Un folle, capace di ricavare uno scatto degno in situazioni complicate con fantasia, creatività e inventiva. “Magico fermo immagine”, la dedica al maestro Saverio De Giglio. Fotoreporter di razza, capace di immortalare in uno scatto il racconto di una storia. Indimenticabile la foto allo stadio San Nicola, tanto per rimanere in ambito sportivo, quando riuscì a riprendere i tifosi biancorossi pronti ad offrire un caffè caldo ai supporter avversari. Bene, bravi, bis.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti i fotoreporter e i cameraman baresi e pugliesi con i quali ho lavorato. Senza i loro occhi, le mani, la determinazione, non avrei realizzato la metà dei miei servizi. Nel nostro territorio abbiamo professionisti validi, gente capace, per molti versi persino colleghi. Nel mio caso qualcuno di loro è anche amico. Non faccio nomi perché certamente qualcuno mi sfuggirebbe.

Queste poche righe di ringraziamento, invece, approfittando dei riconoscimenti a De Giglio e Piscitelli, sono per tutti, ma proprio tutti. Da ognuno di loro ho imparato qualcosa e per questo gliene sarò sempre grato, così come più in generale più grata dovrebbe essere nei loro confronti l’intera categoria dei giornalisti. Ciò che appare davanti all’obiettivo è solo una parte residuale di ciò che c’è, ma non si vede.