la sede del Municipio ad Adelfia

Quella dell’indennità full time percepita dal dipendete con contratto part-time in servizio al Comune di Adelfia, sta diventando una vera e propria battaglia personale, a chi sei tu e chi sono io come si dice da queste parti.

Per chi si fosse perso i capitoli precedenti, ricordiamo che nel piccolo paese alle porte di Bari, c’è un dipendente che ormai da troppo tempo gode di un privilegio unico: lavora part time per il Comune, ma percepisce le indennità previste come se fosse un lavoratore full time. Tutto messo nero su bianco nella determinazione 204/2017 del Comune di Adelfia, pubblicata sull’albo pretorio.

A scanso di equivoci, il comma 9 dell’articolo 6 del contratto nazionale recita: “Il trattamento economico del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è proporzionale alla prestazione lavorativa, con riferimento a tutte le competenze fisse e periodiche, ivi compresa l’indennità integrativa speciale, spettanti al personale con rapporto a tempo pieno appartenente alla stessa categoria e profilo professionale”.

Tornando ai giorni nostri, il soggetto in questione, sull’orlo di vedersi sfilare l’indennità perché ingiustamente erogatagli, non sembra intenzionato a mollare l’osso tanto facilmente. E così, meno di una settimana fa, ha chiesto copia di ogni “modulistica adottata in ordine a criteri erogati, metodologie, valutazioni di tutto il personale relative agli anni 2015, 2016 e 2017, e i verbali dal 1 maggio 2015” in poi, anche dell’apposita commissione consiliare, per tutto quanto riguarda l’indennità così come previsto dal contratto nazionale. Praticamente, vuole sapere come il Comune si sta regolando nei confronti dei colleghi.

Il motivo? Al fine di “acquisire piena e corretta conoscenza in ordine all’attività dell’Ente, in qualità di portatore di interesse legittimo proteso ad acclarare la correttezza, la legalità e la legittimità dagli atti e dei provvedimenti adottati, nel rispetto della Costituzione, delle normative vigenti in ordine a trasparenza, coerenza, proporzionalità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa”. Come se fosse antani.