Per apparire la strada centrale di una moderna città europea, via Sparano dovrebbe essere dotata di idropulitrici ad ogni angolo. Altro che piante ed alberelli. Tra l’inciviltà cronica senza controlli di chi la frequenta ed i materiali impiegati nel milionario restyling, l’effetto latrina è assicurato fin dal momento successivo alla pulizia generale, utile solo alle foto di rito.

Di questo chiacchieravano i due turisti tedeschi in transito sulla nuova via Sparano da Bari. Nell’ex isolato della musica i tasti del pianoforte suonano melodia inquietante. Macchie di ogni specie e poi chewingum spiaccicati a comporre un disgustoso mosaico, non certo quello col palo in mezzo dell’isolato alle porte di Barivecchia.