Modugno, venerdì 8 luglio, giorno di mercato settimanale. Non siamo qui per segnalare il minchia parking di gruppo o le manovre in barba a qualsiasi comma del codice della strada. Troppo facile, succede in tutti i paesi della provincia il giorno del mercato, persino gli agenti della Polizia Locale chiudono un occhio.

Oggi siamo a Mdugno per consegnare il premio “standig ovation” al genio assoluto che ha pensato di mettere in mezzo alla pista ciclabile questa strada carrabile. Una strada persino più stretta di una corsia di atletica leggera. Le auto, lasciamo perdere camion e furgoni, invadono una o addirittura entrambe le strisce di asfalto destinate alle biciclette. Non esiste un cordolo, la minima dotazione di sicurezza.

La strada, a dire il vero, non è certo la più trafficata del paese anzi, se non sei mai andato al mercato, nella zona tra le piscine comunali e lo stadio, neppure sai che esiste. Neppure le tante prostitute che esercitano sula quella via, in prossimità della provinciale Modugno-Carbonara, sanno dell’esistenza di quell’opera futurista, che merita certamente tutto il risalto possibile.

Viene persino da dire che sarebbe stato meglio risparmiare la vernice, magari per rifare qualche striscia pedonale sbiadita. Ma si sa, siamo nell’era delle piste ciclabili a tutti i costi, anche a rischio di figure barbine come questa. Intanto voi prestate attenzione.