Il presidio di pronto intervento di Bitonto è stato chiuso di notte, lo sappiamo, lo abbiamo già detto. Quello che stupisce, ora, è l’istallazione di un video citofono presso il reparto di Unità Degenza Territoriale di Bitonto, cha ha sede nella stessa palazzina del PPIT chiuso, proprio al piano superiore.

Ora, il reparto di degenza territoriale è propriamente un ricovero per degenti, come spiega il nome stesso, non un presidio di primo intervento. Durante l’orario visite ai pazienti, l’accesso è libero al pubblico e, cessato l’orario visite alle 20, il reparto viene chiuso. Qual è il reale bisogno di un video citofono? Interrogativo ancor più suffragato dal fatto che a breve il PPIT verrà nuovamente aperto di notte.

Il punto è che a Bitonto non tutti sono a conoscenza della chiusura del presidio di primo intervento e un video citofono per un reparto ospedaliero non attrezzato per il pronto soccorso rischia di creare più danno che beneficio. Uno su tutti, l’omissione di soccorso: cosa accadrebbe se qualcuno, non a conoscenza della chiusura del PPIT, dovesse citofonare all’UDT cercando assistenza e il personale sanitario, occupato nelle attività di reparto, non potesse soddisfare la richiesta?