Per aderire al piano di adesioni straordinarie per medici e infermieri, emesso dal Ministero della Salute, le regioni dovranno stilare un prospetto del fabbisogno di personale, tanto nel sistema ospedaliero che nel servizio di 118.

Il piano prende origine da una disposizione dell’Unione Europea che impone il rispetto dei turni da 48 ore settimanali e 11 di riposo per personale sanitario, mandando in affanno il sistema sotto organico e basato sugli straordinari.

Le varie Asl territoriali della Puglia hanno già comunicato all’assessorato alla Salute. Solo Bari ha segnalato la necessità di 200 medici ma soprattutto di 100 infermieri, necessari al sistema sanitario regionale. Successivamente sarà la regione Puglia a dover operare una sintesi delle richiesta da soddisfare, in base ai fondi disponibili e a quanto ottenuto nella conferenza Stato- Regioni.

L’obiettivo è quello di stilare una proposta che riesca a ottenere l’approvazione del ministero e riesca comunque a soddisfare le necessità territoriali, tamponando almeno le situazioni dei emergenza. A tal fine, previsto un incontro nei prossimi giorni in regione.