È estate, la gente va al mare e noi dobbiamo fare i conti col calo delle letture. Perciò, come nella più classica tradizione delle pubblicazioni da spiaggia, ci buttiamo sull’enigmistica.

Scovate le differenze.
A sinistra, la foto pubblicata da Repubblica – Bari, raffigurante la Carboniera di Kounellis nella sua nuova collocazione barese, presso l’Archivio di Stato. A destra, invece, la foto scattata questa mattina alle 7 dall’assessore alla Cultura, Silvio Maselli, e pubblicata sul proprio profilo Facebook.

Chi lo disse?
Queste foto sono scattate con il mio cellulare stamattina alle 7.
Vedete erbacce? Cassonetti? Cartacce? Tutto è oggetto di polemica in questo pazzo mondo, in cui l’amore per la polemica spesso vince su quello per la verità. E mentre qualcuno si divertiva a scattare foto ingiuste, raccontando come sempre solo un pezzo del reale per deformarlo ad arte, io ricevevo questa bella email che rendo pubblica, essendo diretta ad un pubblico ammistratore, da parte del Maestro Kounellis, autore dell’opera:
“Caro Silvio, un grande ringraziamento per avere trovato la soluzione giusta per un Rebus che oramai avevamo dato per perso, grazie della vostra dedizione a questo problema di trasferimento, spero avremo presto occasione di venire a Bari e rivedervi tutti.”
Un caro saluto .
Jannis Kounellis e Michelle Coudray.

La foto dell’assessore mostra che nel luogo dell’istallazione non ci sono cassonetti, o che non ci sono più al momento del suo scatto, ma polemiche o non polemiche, la foto dalla testata locale non mente. Tra ieri pomeriggio e stamattina: prima che l’assessore arrivasse lì con il cellulare, i cassonetti e l’immondizia circondavano la Carboniera e chiacchiere non ce ne vogliono. Saremmo curiosi, a questo punto, di sapere dall’assessore qual è l’intero reale, deformato “ad arte” da quella foto così parziale. Insomma, Negli scatti di ieri, subito dopo il riposizionamento, niente cassonetti. Poi cassonetti. Stamattina, dopo il suo intervento, niente più cassonetti. È un bell’enigma.

Enigma.
Quanti assessori ci vogliono per gettare tra i rifiuti un’opera d’arte e far sembrare di aver fatto un favore all’artista?

Anagramma
Sulle cose nei maglioni

Acadde ieri…
la Carboniera di Kounellis, maestro dell’arte povera, opera per lo più sgradita ai baresi, è stata spostata dalla sua centralissima sede in piazza del Ferrarese, per venirE definitivamente collocata in uno spazio espositivo di maggior risalto, nell’Archivio di Stato, nel quartiere Libertà. Non all’ingresso monumentale, più dietro, diciamo tra i cassonetti dei rifiuti e i parcheggi.

Forse non tutti sanno che:
prima di venir parcheggiata nella Cittadella della Cultura come istallazione artistica, l’opera di Kounellis è stata orinatoio pubblico, bacheca per affissioni abusive e lavagna per vandali e innamorati con pennearelli.

 

Soluzioni:

Scovate le differenze:

soluzione

Enigma: uno solo, ma dev’essere quello giusto e i giornali non se ne devono accorgere.

Anagramma: Sulle cose nei maglioni -> Giselle con seimila Uno

Effettivamente l’anagramma era complesso, trovate voi un’altra soluzione, magari più semplice, se ne siete capaci…