Si chiama Tyrx ed è un sacchetto antibiotico in grado di ridurre del 90 per cento il pericolo d’infezioni batteriche – a volte letali – in pazienti sottoposti ad impianto o rimozione-sostituzione di pacemaker. Applicato per la prima volta in assoluto in Puglia dall’équipe medica dell’Anthea Hospital di Bari l’involucro antibatterico è completamente riassorbibile dall’organismo entro 9 settimane. La retina in polimero speciale (Tirosina) rilascia antibiotici specifici (Minociclina e Rifampicina) in modo graduale e costante per un periodo di 7-10 giorni, agendo in modo mirato ed efficace sull’area interessata.

A sentire gli esperti, si tratta della nuova frontiera della biomedicina nel contrasto alle infezioni ospedaliere. Soprattutto nel caso di soggetti le cui condizioni cliniche pre-operatorie, valutata la presenza di patologie concomitanti la cardiopatia come diabete o insufficienza renale, rappresentano un fattore di rischio aggiuntivo.

“Il Tyrx – spiega Saverio Iacopino, coordinatore dell’équipe e direttore dell’Unità di Elettrofisiologia e Aritmologia di GVM Care & Research – è destinato ad avere significativa rilevanza dal punto di vista economico (abbattimento dei costi di trattamento) nonché a rivoluzionare la strategia terapeutica rivolta a diminuire più che sensibilmente le complicanze di tipo infettivo all’atto dell’inserimento di nuovi pacemaker o nell’eventualità della loro sostituzione in caso di esaurimento della batteria. In America le assicurazioni non rimborsano il costo del device se lo specialista non impianta contestualmente la retina antibiotica.L’adozione del sacchetto molto presto sarà estesa – laddove necessario – a tutti gli ospedali e laboratori di Elettrofisiologia del network GVM proprio nell’ottica di mantenere ai massimi livelli la qualità dell’assistenza erogata dai centri cardiologici e cardiochirurgici del Gruppo. Una decisione assunta, anche in assenza d’interventi economici esterni a GVM, per rinnovare i valori del progetto di sanità d’eccellenza, tra gli obiettivi primari del Presidente di GVM Ettore Sansavini, e del Vice Presidente Giuseppe Speziale, anche coordinatore dell’attività cardiochirurgica del gruppo”.