«La discarica fu realizzata dalla V.I.V.I. per conto della Tradeco, di cui la V.I.V.I. era una sub-azienda, con i materiali forniti dalla Lombardi ecologia. Per allestire ognuna di queste discariche bisognerebbe scavare una specie di grossa vasca munita di sponde, provvista di una guaina adagiata su uno strato di argilla, in modo che il liquido dei rifiuti non intacchi il sottosuolo. Per i lavori fu utilizzato del terreno di scarto, scavato a Mola di Bari, dichiarato come argilla e come tale regolarmente pagata».

Torniamo a parlare della discarica in contrada Martucci a Conversano, di cui ci siamo occupati già in passato grazie alle rivelazioni dell’ex dipendente della Lombardi ecologia Domenico Lestingi. Parliamo di quella realizzata a metà degli anni ’90 grazie al così detto articolo 12, in virtù del quale ogni comune che scaricava nella discarica originaria, sempre in contrada Martucci, chiusa per le proteste dei cittadini, poté realizzare la propria per provvedere allo stoccaggio dei rifiuti. L’articolo 12 di Conversano venne realizzato sempre in contrada Martucci, a circa 300 metri dalla discarica chiusa. E qui, come ci ha raccontato chi ha materialmente eseguito i lavori, sorgono i problemi.

Ma non è tutto: «Nel 1996, quando riapre la discarica – continua – Lombardi ecologia si impegna in una transazione col Comune a bonificare l’intera area a proprie spese. La transazione prevedeva anche la creazione di una società mista con il Comune per la realizzazione di un impianto di riciclaggio, costato 5 miliardi di lire e poi abbandonato una volta fatto. Di questa transazione c’è traccia nei documenti dell’amministrazione fino al 1998, poi sparisce. Adesso viene fuori che per la bonifica del sito, la Regione sborserà oltre 2 milioni di euro che avrebbe dovuto pagare la Lombardi ecologia». Perché? Perché la bonifica che avrebbe dovuto essere a carico della Lombardi ecologia, realizzata con dolo a danno dell’ambiente e dei cittadini, sarà pagata con soldi pubblici?

Per la bonifica, il Comune di Conversano ha pubblicato un bando di gara. Vuoi vedere che, niente niente, vince qualcuno dei soliti noti che avrebbe già dovuto pagare di tasca propria la bonifica di una discarica che secondo chi l’ha fatta inquina il sottosuolo?