Quattro su cinque delle società partecipate baresi hanno adempiuto agli obblighi imposti dal decreto legislativo 95/2012 (successivamente modificato in Legge 147/2013 – Legge di Stabilità 2014), che all’articolo 4, comma 4, regola la riduzione dei compensi per gli organi amministrativi delle società controllate dagli enti locali. Abbiamo raccolto le dichiarazioni dei vertici della Multiservizi, dell’Amiu, dell’Amtab, dell’Amgas Spa e dell’Amgas Srl. Di tutte, solo quest’ultima pare aver ignorato al momento il decreto del Governo.

Alla luce di quanto scritto anche nella direttiva comunale, “A decorrere del 1° gennaio 2015, il costo annuale sostenuto per i compensi degli amministratori delle società controllate direttamente o indirettamente dalle amministrazioni pubbliche, […] non può superare l’80% del costo complessivamente sostenuto nell’anno 2013“, presidenti e consiglieri delle società di cui sopra sono obbligati a decurtarsi l’indennità del 20%. Ecco quanto abbiamo appreso dai singoli presidenti delle municipalizzate.

 

marianiDomenico Mariani, presidente Amgas Srl. La sua dichiarazione in merito è stata: «Siamo in una fase di proroga. È un tema che non abbiamo affrontato e, al massimo, sarà il nuovo organo a farsene carico».

olivieriGiacomo Olivieri, presidente della Multiservizi. Nel mese di dicembre 2014 ha percepito 4.600 euro lordi, a fine gennaio la sua indennità è stato di 3.600 euro.

GrandalianoGianfranco Grandaliano, presidente AMIU. Pur non avendo specificato la differenza tra gli importi percepiti nei mesi di dicembre 2014 e gennaio 2015, ha comunicato di essersi già adeguato al decreto legge, ancor prima che fosse emanata la direttiva comunale.

pgUgo Patroni Griffi, presidente Amgas Spa. Su un’indennità di 4.000 euro circa percepita nel mese di dicembre 2014, a fine gennaio appena trascorso la stessa è stata decurtata di 800 euro.

binettiTobia Binetti, presidente Amtab. Il calcolo, su compenso annuale, passa da 50mila euro lordi a 40mila euro. Il Presidente rendo noto di aver rispettato nei termini la direttiva comunale.

 

Alla fine dei conti, siamo ben felici di apprendere che quattro dei cinque presidenti si siano messi in regola decurtandosi le indennità. Non siamo altrettanto lieti ed anzi, ci dispiace dover sottolineare che, nel caso dell’Amgas Srl (secondo quanto dichiarato dal presidente Domenico Mariani), a farsi carico di una parte dell’indennità di questa municipalizzata debbano essere i cittadini baresi.