«Autocertificare è una pratica prevista per accelerare le procedure di gara, ma non può e non deve diventare una scorciatoia per i disonesti. Mi dispiace per tutti gli operatori in regola che dovranno aspettare ancora 10 giorni prima di riprendere la loro attività, ma sono certa che apprezzeranno l’impegno dell’amministrazione comunale a tutela loro e di quanti lavorano onestamente». Parola dell’assessore allo Sviluppo economico Carla Palone. Oggetto del contendere, il bando per l’assegnazione degli stalli al nuovo Mercatino delle pulci in via Vaccarella a Carbonara, nato sulla scia delle polemiche per il degrado e le pessime condizioni in cui si svolgeva alle spalle dello stadio San Nicola.

L’apertura del mercatino era prevista domenica 18 gennaio ma, a causa delle procedure di controllo di tutte le 276 domande presentate, slitterà al 25. Dai controlli effettuati in collaborazione col Tribunale di Bari al fine di garantire la regolarità della vendita dei prodotti esposti secondo i requisiti previsti, è emerso che ben 86 dei richiedenti, in contrasto con quanto espressamente richiesto dal bando, riportano condanne penali o procedimenti penali pendenti oppure sono titolari di autorizzazioni per l’esercizio del commercio in sede fissa o su aree pubbliche. Il protrarsi delle procedure di controllo ha dunque reso impossibile assegnare tutti gli stalli ai richiedenti nei tempi previsti, da qui lo sbotto della Palone.

«Come previsto dalla legge – ha aggiunto la Palone – denunceremo chi ha dichiarato il falso, danneggiando gli altri partecipanti al bando e facendo un torto all’intera città. La pessima abitudine di fare dichiarazioni mendaci nei bandi pubblici, sperando di farla franca, deve finire una volta per tutte».