«Ci tengo a ringraziare pubblicamente l’amico Prof Paolo Sardelli che, nella sua veste ufficiale di Direttore del Dipartimento Emergenza della ASL/BA, ci sta dando una mano nella ricerca di posti letto per tentare di risolvere la situazione del nostro Pronto Soccorso. Ringrazio anche l’amico Vito Montanaro. Dalla collaborazione non può che nascere buona sanità».

Lo scrive su facebook Francesco Stea direttore del reparto di Pronto Soccorso al Policlinico di Bari. Parole che accendono ancora una volta i riflettori su una situazione di perenne emergenza e che giungono dopo che un utente insoddisfatto ha diffuso alcune foto lamentando degrado e incuria all’interno della struttura: «Quella non è una stanza in cui noi effettuiamo prestazioni, ci serve solo per non fare stazionare la gente nei corridoi sovraffollati. C’è stato un tempo in cui la Puglia era una delle regioni italiane più ospedalizzate, da quando alcuni presidi sono stati chiusi per il piano di rientro, sul Policlinico si sono riversati diversi bacini di utenza».

Il problema dei posti in medicina d’urgenza è nazionale, spiega Stea, ma questo, sottolinea lui stesso, non giustifica la situazione del Policlinico che patiscono gli utenti: «Ormai siamo sempre in emergenza, mancano i posti letto. Il problema non è tanto con i codici bianchi o verdi, che con un po’ di pazienza da parte di tutti si trattano e si dimettono, il problema è quando ti blocchi con i codici rossi che devi necessariamente ricoverare».