“La situazione di degrado che si viene a creare in piazza Chiurlia, e più in generale in tante zone del borgo antico di Bari come ad esempio largo San Sabino, non è certo responsabilità dell’incuria dell’amministrazione comunale o di un disservizio di Amiu Puglia, bensì dell’inciviltà cronica di alcuni cittadini che, evidentemente, non hanno a cuore l’igiene della propria città”.

Gianfranco Grandaliano, presidente di Amiu Puglia, precisa che “nessuno vuole giocare allo scaricabarile, del resto i fatti sono fin troppo chiari. I nostri operatori svolgono servizio di pulizia in zona due volte al giorno, eppure ogni volta la situazione che si viene a creare è la stessa: errato conferimento di rifiuti abbandonati in terra e spesso addirittura bruciati”.

“A dicembre – continua Grandaliano – i cassonetti verranno rimossi, in quanto si passerà alla raccolta porta a porta. Ci adopereremo per dar vita a iniziative di informazione e sensibilizzazione, quanto più complete e ampie possibile. Tuttavia la collaborazione dei cittadini, a quel punto, diventerà fondamentale: se la situazione non dovesse cambiare, alcune zone del borgo antico barese, cartoline della città per tanti turisti che raggiungono quotidianamente il capoluogo, rischierebbero di trasformarsi in discariche a cielo aperto, creando situazioni addirittura peggiori rispetto a quelle registrate finora. Uno sfregio che va evitato ad ogni costo”.