“Una soluzione temporanea”. Così il sindaco Antonio Decaro ha risposto alle decine di manifestanti che questa mattina hanno presidiato l’ingresso del Comune di Bari per esprimere il loro dissenso dopo la decisione di trasferire i duecento immigrati di Santa Chiara, nella sede dell’ex SET di via Brigata Regina.

Il gruppo, composto perlopiù da genitori, lamenta la stretta vicinanza degli stranieri al plesso scolastico Clementina Perone. Alcune mamme, per paura, non manderanno i propri figli a scuola. Inoltre, i cittadini protestano perché di sera, per strada, non ci si sente tranquilli.

Il timore generale è che le condizioni di vita alle quali saranno costretti gli ex occupanti del convento di Santa Chiara, possano costringerli a compiere azioni violente, dovute ad una possibile situazione di ghettizzazione.

Decaro ha comunque assicurato un servizio di presidio da parte delle forze dell’ordine, che però non potrà essere garantito 24 ore su 24. E ha anche ricordato che molti degli immigrati sono già stati ospiti di alcune strutture di Barivecchia, molte delle quali vicine a scuole e asili.